Patologia e Medicina Orale
È una branca odontoiatrica che si interessa dello studio delle malattie del cavo orale, reversibili e non reversibili.
Lo scopo principale è quello di trattare le patologie potenzialmente reversibili, tramite la prescrizione medica di farmaci topici o sistemici.
Lo specialista che si occupa di tale settore è il Patologo e Medico Orale.
Un medico-odontoiatra con una significativa esperienza clinica in patologia e medicina orale.
Il patologo ha il compito di curare le patologie del cavo orale che non richiedono un intervento di natura chirurgica, attraverso l’uso di presidi farmacologici, volti a curare i tessuti malati della bocca. Il fine è quello di ristabilire il giusto equilibrio orale.
Vediamo, ora singolarmente, le due discipline.
Patologia orale
Quando i batteri, i funghi, i virus, superano le difese naturali della bocca e dell’organismo, possono manifestarsi infezioni e malattie del cavo orale.
Il cavo orale è costituito da diverse strutture anatomiche, ovvero da:
denti;
gengive;
legamento parodontale (connette i denti all’osso alveolare);
cavità alveolari;
ossa mascellari;
mucose orali;
articolazione temporo-mandibolare;
muscoli masticatori;
Quali sono le principali patologie del cavo orale?
Il cavo orale è spesso sede di lesioni o infezioni anche gravi, che si manifestano, principalmente, sotto forma di bolle, escrescenze, chiazze biancastre o rosse, ulcerazioni, ecc.
Nella maggior parte dei casi, si tratta di alterazioni di origine traumatica o infettiva, ma in alcuni casi possono anche essere un segnale di allarme di patologie ad evoluzione maligna.
Per questo è di vitale importanza non trascurare, né tantomeno sottovalutare, questo tipo di alterazioni, bensì intervenire tempestivamente per risolvere subito il problema alla radice.
Le patologie maggiormente riportate dai pazienti sono:
malattie dell’articolazione temporo-mandibolare;
malattie delle ossa mascellari;
malattie della cavità alveolare del dente;
periodontiti;
carie, pulpiti, gengiviti, ecc
malattie delle mucose orali.
Diagnosi delle patologie orali
Un bravo odontoiatra ha il compito di eseguire una corretta diagnosi, impostare un corretto iter terapeutico e identificare i sintomi orali di gravi malattie come il cancro orale.
La diagnosi delle malattie orali è complessa e richiede:
esperienza clinica;
esami strumentali specifici (ad esempio ecografia, RMN, etc.).
un esame obiettivo dei tessuti molli;
esami ematochimici specifici;
biopsia ed esame istopatologico delle lesioni orali;
Medicina Orale
Il trattamento può essere stabilito solo dopo aver eseguito un’accurata anamnesi del paziente e diagnosi del caso.
La diagnosi deve essere svolta su due specifici fronti, ovvero:
quello causale: cioè lo specialista ha il compito di identificare tutti i fattori scatenanti, che hanno causato la patologia e valutarne l’avanzamento nel tempo;
quello debilitativo: lo specialista ha il compito di capire e studiare come la patologia ha alterato le strutture anatomiche coinvolte.
Dopo aver raccolto tutti questi dati è possibile impostare una strategia terapeutica realmente efficace, indirizzata verso un duplice fine:
curare la malattia, riducendo i fattori scatenanti;
ripristinare le condizioni biologiche, anatomiche e funzionali, precedenti alla malattia.
La medicina orale ha un ruolo importantissimo all’interno del piano terapeutico. Esistono differenti piani terapeutici:
1. Piano Terapeutico Causale, che permette di eliminare le cause di una patologia reversibile, senza ricorrere ad un trattamento chirurgico-ablativo;
2. Piano Terapeutico Concausale, che permette di contrastare i fattori che alimentano la patologia in corso;
3. Piano Terapeutico di Supporto, che permette di favorire le cure riabilitative e di evitare possibili complicanze.
La qualità del sorriso ha un valore inestimabile a qualsiasi età!