Paura del dentista?
Oggi con la sedazione cosciente è solo un vecchio ricordo!
La sedazione cosciente: come funziona
Ormai è un dato di fatto che la maggior parte delle persone tende ad associare la figura del dentista al "dolore": tutto ciò comporta solo sedute odontoiatriche intollerabili e soprattutto traumatiche.
A tal proposito, l’odontoiatria è scesa in campo a vantaggio dei pazienti con una nuova procedura anestesiologica, leggera e assolutamente non invasiva.
Quando si parla di sedazione cosciente si intende una tecnica anestesiologica comprovata, sicura ed efficace, in grado di indurre il paziente in uno stato di totale rilassamento psico-fisico.
Si parla di sedazione “cosciente” perché il paziente resta vigile e soprattutto collaborativo, durante tutta la durata del trattamento.
Il paziente avverte solo una sensazione di leggerezza e di formicolio su tutto il corpo, mantenendo inalterata la propria percezione spazio-temporale.
Durante il trattamento il soggetto mantiene la pervietà delle vie aree ed è in grado di rispondere attivamente agli stimoli esterni.
Nessuna paura, nessun dolore!
Quando ricorrere alla sedazione cosciente?
Quasi il 40% della popolazione italiana soffre di odontofobia. Molto dipende dal fatto che il dentista opera su un’area molto delicata e particolarmente sensibile, come la bocca. Questo può provocare un’eccessiva preoccupazione da parte del paziente.
Ma oggi, finalmente, è possibile sottoporsi ad una visita odontoiatrica in modo sereno e soprattutto tranquillo.
Tutti possono sottoporsi a questo tipo di trattamento, ma i pazienti maggiormente indicati sono:
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adulti e bambini che soffrono di odontofobia;
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anziani;
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bambini poco collaborativi;
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pazienti con disabilità;
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pazienti cardiopatici;
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pazienti con problemi di coagulazione del sangue.
Mentre è sconsigliato:
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alle donne nei primi tre mesi di gravidanza;
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alle persone che fanno largo uso di psicofarmaci;
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alle persone tossicodipendenti che assumono farmaci antidepressivi;
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ai pazienti affetti da gravi patologie mentali;
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ai pazienti affetti da infiammazioni o gravi malattie polmonari.
Quando utilizzare la sedazione cosciente?
Questa tecnica anestesiologica viene utilizzata per eseguire qualsiasi tipo di trattamento odontoiatrico, dalla semplice igiene orale al prelevamento delle impronte dentali; dai trattamenti di implantologia a quelli di parodontologia, o alle più complesse estrazioni dentarie.
Il tutto è possibile, salvo particolari controindicazioni, stabilite a priori dallo specialista.
In pratica come funziona la sedazione cosciente?
La sedazione cosciente è possibile effettuarla tramite due modalità di somministrazione:
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per via inalatoria
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per via endovenosa
La prima tecnica anestesiologica è molto semplice da praticare.
Il paziente deve indossare delle apposite mascherine nasali, attraverso le quali è possibile respirare una miscela di gas, a percentuale fissa e invariabile di Protossido di Azoto (30%) e di Ossigeno molecolare (70%).
Il Protossido di Azoto, denominato anche “gas esilarante”, è conosciuto fin dal 1800; si tratta di un gas atossico e soprattutto anallergico. Non viene assimilato dal paziente, bensì espulso tramite il processo di respirazione polmonare.
Gli effetti sono immediati e reversibili in pochi minuti.
La sedazione cosciente per via endovenosa, invece, viene indotta tramite la somministrazione di particolari farmaci, come le benzodiazepine e la morfina. La prima produce uno stato inibitorio, mentre la seconda uno stato di lieve eccitazione. Si tratta di una tecnica anestesiologia altrettanto sicura, molto utilizzata in caso di pazienti anziani, cardiopatici e diabetici.
La dose dei farmaci viene stabilita da un anestetista specializzato nel settore, in seguito ad un’attenta valutazione del paziente. Il ruolo dell'anestesista è una sicurezza in più, nonché un obbligo di legge. La presenza costante di questo specialista garantisce la massima prontezza d'intervento per qualsiasi eventualità o complicanza, che può verificarsi durante il trattamento.
L’effetto dura massimo 40 minuti a partire dalla somministrazione. Durante la sedazione vengono monitorati attentamente tutti i parametri vitali del paziente (respirazione, P.A., ritmo cardiaco, etc.).
Ci sono possibili controindicazioni?
Raramente si verificano particolari complicanze nei pazienti, come ad esempio un’eccessiva sudorazione, particolari reazioni allergiche, nausea, vomito o problemi respiratori.
Per evitare disturbi del genere è bene, appunto, studiare attentamente l’anamnesi del paziente, garantendo una buona riuscita di tutto l’intervento.
I Vantaggi della sedazione cosciente
Sono tanti i vantaggi che derivano dall'uso della sedazione cosciente. Il primo è la possibilità di affrontare le cure odontoiatriche senza ansia e senza stress!
Questa tecnica ha reso i trattamenti odontoiatrici piacevoli, in quanto il paziente non avverte e non manifesta alcun dolore, alcuna allergia, alcuna paura, bensì dimostra un’elevata sicurezza, un particolare senso di totale benessere, una profonda tranquillità ed un massimo comfort nella fase di degenza.
noltre, il paziente è in grado di recuperare, in pochissimo tempo, il proprio equilibrio psico-fisico.
La sedazione cosciente è il presupposto fondamentale per garantire un’ottima riuscita di tutto l’intervento!
Dott. Antonio Scala
Studio Dentistico Brescia
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